Anni '90, Banpo Town, nella Cina rurale. Il corpo senza vita di una donna viene ritrovato vicino al fiume. Ma Zhe, Capo della Polizia Criminale, prende in mano l'indagine sull'omicidio che porta rapidamente a un arresto apparentemente ovvio. Mentre i suoi superiori sono ansiosi di annunciare il loro successo, vari indizi spingono Ma Zhe a esplorare più a fondo i comportamenti nascosti dei suoi concittadini. La sua ricerca della verità lo condurrà a svelare segreti inaspettati e a confrontarsi con le oscure realtà della vita in una piccola comunità. Presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2023.
COSA DICE IL REGISTA WEI SHUJUN: "Come giovane regista, il mio primo pensiero è capire cosa posso e cosa non posso fare. Trovare un progetto che mi entusiasmi e che rappresenti una novità per me è quindi un processo creativo naturale. Realizzare Il mistero scorre sul fiume mi ha offerto l'opportunità di sviluppare una storia all'interno di un film di genere, con una base letteraria: è molto diverso rispetto alla storia autobiografica o alla "satira" sulla realizzazione di un film, come erano i miei due precedenti lavori. L'adattamento del racconto di Yu Hua presenta diverse caratteristiche originali: prima di tutto, la storia di una serie di omicidi, scritta nello stile letterario degli anni '80 e '90, che affronta temi molto presenti all'epoca, come il peso opprimente dello spirito collettivo sull'individuo e la solitudine di quest'ultimo di fronte a un mondo assurdo. Inoltre, la storia originale sovverte la classica narrazione del detective: la risoluzione del mistero non è il suo unico aspetto rilevante; l'opera contiene anche elementi più segreti, inaspettati e oscuri, che hanno contribuito a considerare la novella un'opera d'avanguardia."