I tormenti di Martin Eden hanno il volto e il talento di Luca Marinelli (indimenticabile in Lo chiamavano Jeeg Robot) che per il regista Pietro Marcello si è calato in uno dei personaggi classici della letteratura mondiale. Il film è atteso nelle sale il 4 settembre e viene presentato in concorso alla 76esima Mostra internazionale d'arte cinematografica in corso a Venezia. Il film Martin Eden è liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Jack London che ha già avuto diverse versioni cinematografiche e in Italia anche una miniserie tv nel 1979 con Christopher Connelly nei panni del personaggio principale.
La storia del marinaio che per amore vuole salire i gradini sociali così da meritarsi la mano di una giovane borghese (nel film Jessica Cressy dà il volto ad Elena) è alla base della trama del film ambientato a Napoli. Ma per riuscire nella sua scalata sociale Martin Eden decide di raccontare la realtà che vede - vuole essere gli occhi e le orecchie del mondo - diventando uno scrittore. Autodidatta, a prezzo di grandi fatiche riesce a colmare la sue lacune culturali così da iniziare la sua nuova e più prestigiosa professione. Ma i temi che Martin Eden decide di trattare incentrati sulla lotta di classe lo allontanano sempre di più dall'oggetto del suo amore e anche a mettere in discussione il valore del suo operare. Nel cast insieme ad un sempre più bravo Marinelli troviamo Carlo Cecchi nel ruolo centrale di Russ Brissenden, amico e mentore del più giovane scrittore