Figlia mia
In una Sardegna ancestrale e torrida, nel corso di un’estate, seguiamo una bambina di 10 anni, Vittoria, e le sue due madri: quella naturale, Angelica, disinteressata emotivamente e quella che la piccola l’ha cresciuta, Tina. “Si tratta di un’idea antichissima, quella del duello fra due madri che si contendono un figlio", ha dichiarato la Bispuri incontrando la stampa italiana al festival di Berlino,"rimanda a Re Salomone come a Brecht. Ho cercato di riproporlo ponendo domande contemporanee..."